Detrazioni fiscali

La legge n. 107/2015 (La Buona Scuola) e la Legge n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016) hanno modificato in modo sensibile le detrazioni fiscali relative alle spese Universitarie, alla scuola dell’infanzie, primaria e secondaria.
In sintesi le novitĂ .
Spese universitarie
Sono ammesse in detrazioni fiscali le spese sostenute per l’iscrizione, l’immatricolazione e la frequenza di corsi di istruzione.
Limiti
Sono detraibili per l’intera spesa sostenuta se l’università è statale, nei limiti stabiliti dal MIUR se l’università è privata.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare di tali detrazioni fiscali Irpef coloro che sostengono le spese universitarie per sé o per persone fiscalmente a carico (sono a carico chi possiede un reddito annuale non superiore a € 2.840,51).
Spese per le scuole dell’infanzia primaria e secondaria
Sono ammesse le detrazioni fiscali Irpef  del 19% delle spese sostenute per la frequenza di suole dell’infanzia (ex materne), primarie (ex elementari), secondarie di primo e di secondo grado (ex medie e ex superiori). La detrazione è prevista sia che si tratti di scuole statali sia che si tratti di scuole private.
Spese
Sono detraibili:
- le tasse di iscrizione e di frequenza;
- contributi obbligatori, come mensa;
- contributi volontari e erogazioni liberali.
Non sono detraibili:
- le spese per il servizio di trasporto scolastico;
Limiti
L’importo massimo sul quale calcolare la detraibilità è pari ad €400,00 per studente con una detrazione del 19%. Quindi la detrazione massima è pari a €76 (19% di €400,00).
Spese per asilo
Le detrazioni fiscali sono apri al 19% delle spese sostenute dai genitori per il pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido, pubblici o privati (art. 2, comma 6, Legge n. 203/2008).
Limiti
L’importo massimo sul quale calcolare le detrazioni fiscali sono pari ad €632,00 per ciascun figlio e la percentuale di detrazione e del 19%. Quindi la detrazione massima è pari a €120 (19% di €632,00).