Prescizione

ATTENZIONE: cartella non impugnata, ci sarà prescrizione in 10 anni

Con la Finanziaria il Governo vuole "aggiustare" la prescrizione a 10 anni per tributi e contributi

Si fa sempre più concreta la possibilità di prevedere ex lege la prescrizione decennale per le cartelle non impugnate.

Nella “bozza” della Legge di Stabilità in approvazione dal Governo, vi sarebbe un tentativo di “aggiustare” il principio espresso dalla Cassazione nella sentenza, Sezioni Unite, n. 23397 del 17 novembre 2016.

Precisamente, tele autorevole pronuncia stabiliva:

  • Si applica la prescrizione decennale prevista dal codice civile solo le la normativa speciale (tributaria, contributiva o del codice della strada) non prevede altro termine;
  • In riferimento ai crediti contributivi (di INPS e di INAIL) vi è già l’art. 3, comma 9 e 10, Legge n.335/1995 che prevede un tassativo termine di 5 anni);
  • si applica la norma dell’art. 2953 c.c. (che “trasforma” i termini di prescrizione brevi in 10 anni) solo per sentenze di condanna passate in giudicato, quindi no per cartelle o avvisi non impugnati.

Quindi, la proposta di modifica legislativa dovrebbe incidere sull’effetto di tale art. 2953 c.c.. Non verrebbero modificati i termini di prescrizione più brevi previsti da norme speciali (tipo l’art. 3 della Legge n. 335/1995), ma si “allargherebbe” tale effetto di “trasformazione” dell’art. 2953 c.c. anche alle cartelle ed avvisi non impugnati.

Tale modifica legislativa avrebbe, addirittura, efficacia retroattiva. Quindi per i processi già in corso.

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