Ecco il modulo per il rimborso della TARI illegittima
Si può scaricare, gratuitamente, il modello per richiedere al Comune il rimborso

Con la Circolare n. 1/DF del Ministero dell’Economia del 20 novembre 2017 è arrivata l’ufficializzazione dell’illegittimo calcolo della TARI applicato da alcuni Comuni.
L’errore riguarda i criteri seguiti, in certi Comuni, per applicare la quota “variabile” del tributo locale TARI.
Tale tributo è formato da una quota “fissa” e da una quota “variabile”.
La prima è calcolata considerando i metri quadrati dell’immobile, con pertinenze. La seconda, invece, è “variabile”. Essa cambia in considerazione del numero degli occupanti dell’immobile e serve per parametrare il conto alla quantità di rifiuti prodotti.
Proprio tale parte “variabile”, precisa la Circolare, è l’elemento di illegittimità del calcolo del tributo locale. Il calcolo di tale “variabile” deve essere applicato una sola volta, anche quando l’appartamento è composta da pertinenze.
Un esempio (riportato nel ilsole24ore) può ben spiegare la questione:
calcolo errato | calcolo corretto | ||
Abitazione | Pertinenze | Abitazione + pertinenze | |
Metri quadri | 80 | 20 | 80 + 20 |
Parte fissa | Mq 80 x €1,10 = €88 | Mq 20 x €1,10 = €22 | Mq 100 x €1,10 = €110 |
Parte variabile | €163,27 | €163,27 | €163,27 |
Totale | 88 + 163, 27 = €251,27 | 22 + 163,27 = € 185,27 | NIENTE |
Totale TARI | € 436,54 | € 273,27 (110 + 163,27) |
Qui si allega il modulo da scaricare GRATUITAMENTE ed utilizzare per richiedere al Comune di accertare il calcolo illegittimo e, nel caso, il rimborso con annullamento in autotutela.