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Ecco il Decreto Ristori Ter. Tanto rumore per nulla

Non ci sono grossi cambiamenti dai precedenti 2 Decreti Ristori

Nella serata del 23 novembre 2020 è stato pubblicato in Gazzetta il Decreto Ristori Ter. Subito si preannuncia che tale nuovo strumento per aiutare le imprese e i professionisti in crisi ha deluso nelle aspettative.

Indichiamo gli argomenti di tale nuovo Decreto

Art. 1 – Aumento budget per il Contributo a Fondo perduto

Tale articolo prevede un aumento del budget già previsto dal Decreto Ristori Bis per il Contributo a fondo perduto.

Art. 1, secondo comma, inserimento nuovo codice ATECO

La lista dei soggetti che hanno diritto a tale contributo a fondo perduto è stata aumentata con l’inserito un nuovo soggetto: Commerciante al dettaglio di calzature ed accessori (codice ATECO 47.72.10)

Art. 2 – Misure urgenti per la Solidarietà alimentare

Stanziato un fondo per permettere ai Comuni di adottare misure urgenti per la solidarietà alimentare (anche se non si comprende cosa sia tale solidarietà alimentare)

Art. 3 – Fondi per acquisto farmaci e cura pazienti

Aumento dei fondi per acquisto dei farmaci e per l’assistenza dei pazienti (probabilmente si considera anche l’acquisto del vaccino contro il Covid-19

Art. 4 – Disposizioni finanziarie

Annullato il limiti di €50 milioni per il contributo a fondo perduto e distribuzione degli oneri che supportano tale spesa per il fondo.

Art. 5 – Equilibrio di Bilancio

Indicazione dei saldi di finanza pubblica per garantire l’equilibrio di bilancio e la sostenibilità del debito pubblico

Art. 6 – Entrata in vigore

Il Decreto n. 154/2020 entra in vigore il 24 novembre 2020.

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