CoronaVirus

Da oggi 28 giugno non c’è più l’obbligo della mascherina

basta obbligo mascherina

Da lunedì, 28 giugno 2021, tutta l’Italia è confermata in ZONABIANCA (anche la Valle d’Aosta). Inoltre il Ministro della Salute ha firmato l’Ordinanza che toglie l’obbligo di tenere la mascherina nei luoghi all’aperto. L’obbligo, però, rimane per i seguenti casi:

  1. deve sempre essere portata con sé la mascherina per il caso in  cui  si  manifestino  situazioni  tali  da rendere obbligatorio l’uso:
  2. la mascherina la si deve indossare  all’aperto in ogni situazione in  cui  non  possa  essere garantito il distanziamento interpersonale;
  3. la mascherina la si deve indossare  all’aperto quando  si  configurino assembramenti o affollamenti (vedi, ad esempio, file, code, mercati o fiere);
  4. la mascherina la si deve indossare nei contesti di trasporto pubblico  al  chiuso (aerei, treni, autobus), nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti,  battelli,  navi;
  5. la mascherina la si deve indossare  in presenza di  soggetti  con  conosciuta  connotazione  di  alterata funzionalita’ del sistema immunitario (es: riceventi un trapianto  di organo  o  emopoietico;   pazienti   in   trattamento   con   farmaci citostatici, etc.), cosi’  come  anche  in  locali  all’aperto  delle strutture sanitarie

Inoltre, si ricorda, che

  • per conoscere le caratteristiche del Decreto Sostegni, CLICCA QUI;
  • per conoscere le caratteristiche del Decreto Sostegni Bis, CLICCA QUI;
  • per scoprire il sito del Governo e le FAQ per i movimenti delle singole regioni, CLICCA QUI;
  • per sapere fino a quando saranno sospese le notifiche delle Cartelle, CLICCA QUI;
  • per conoscere quando potrai vaccinarti, CLICCA QUI.)

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Scarica qui il Nuovo Decreto Legge n. 65 del 18 maggio 2021 sulle nuove restrizioni per i movimenti (link diretto della Presidenza del Consiglio dei Ministri):

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Si veda anche le NEW relative alle decisioni dei Giudice Penale che escludono il reato nel dichiarare il  falso nell’autocertificazione.

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L’Italia può essere divisa in diverse zone:

ZONA BIANCA: Capo II del D.P.C.M. del 02 marzo 2021, con misure di restrizione molto limitate. Con tale colore si intende un basso rischio di contagio, cioè un contagio, per 3 settimane di fila, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti

ZONA GIALLA: Capo III del D.P.C.M. del 02 marzo 2021, con misure standard valide in tutto il territorio nazionale. Con tale colore si richiamo i presupposti dell’art. 1, co. 16 septies, let. d) del D.L. n. 33/2020, in buona sostanza si riferisce a tutti i casi non rientranti nelle altre tipologie (IN BASE AL D.L. N. 44/2021 ALLA ZONA GIALLA SI APPLICANO LE RESTRIZIONI DELLA ZONA ARANCIO FINO AL 30 APRILE 2021).

ZONA ARANCIO: Capo IV del D.P.C.M. del 02 marzo 2021, con applicazione di misure più stringenti di quelle della zona gialla e bianca. Con tale colore si intende un livello di rischio di contagio moderato, cioè un contagio, per 3 settimane di fila, superiore a 50 casi ogni 100.000,00 abitanti.

(ZONA ARANCIO RAFFORZATOle regioni possono istituire restrizioni maggiori di quelle introdotte a livello nazionale. In particolare: si può uscire dai comuni solo per motivi di lavoro, salute e necessità; non sarà possibile far visita a aprenti o amici e non sarà possibile andare nelle seconde case)

ZONA ROSSA: Capo V del D.P.C.M. del 02 marzo 2021, con misure ancora più rigorose di quelle previste per la zona arancione. Con tale colore si intende un livello di rischio di contagio elevato, cioè un contagio, per 3 settimane di fila, superiore a 50 casi ogni 100.000,00 abitanti, ma con indicazione della Conferenza delle regioni e Provincie autonome. La permanenza in tale zona resta ferma per almeno 14 giorni.

(MICRO ZONA ROSSA: è la possibilità di applicare le restrizioni della zona rossa in specifici e determinati territori all’interno delle regioni che hanno un colore diverso). 

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ZONA BIANCA – (Friuli Venezia Giulia, Molise, Sardegna, Abruzzo, Liguria, Umbria, Veneto Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia , Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Provincia autonoma di Bolzano, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta  e Provincia autonoma di Trento possono- aggiornata al Decreto RIAPERTURE ed al Decreto Sostegni BIS) – Le novità sono evidenziate con NEW”

Limiti sugli spostamenti

Nella ZONA BIANCA non sono previsti limiti di orario negli spostamenti.

Con il Decreto Riaperture, dal 26 aprile 2021 saranno consentiti gli spostamenti tra Regioni o provincie autonome che si trovano in ZONA BIANCA. Se si è muniti di Pass VERDE” sarò possibile spostarsi anche verso una Regione che si trova in ZONA ROSSA oppure in ZONA ARANCIONE.

NEW. Il divieto agli spostamenti, previsto attualmente dalle ore 22:00 alle ore 5:00, sarà ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle ore 23.00 alle ore 5.00. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24:00 alle ore 5:00. Dal 221 giugno 2021, sarà completamente abolito.

NEW. Dal 15 giugno 2021 saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione VERDE”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto e al chiuso.

Sulle attività

Nella ZONA BIANCA per le attività di ristorazione e bar, per le vendite nei negozi e per le vendite nelle grandi distribuzioni, non si applicano vicoli di orario o restrizioni per i clienti. Si applicano, tuttavia, le misure anti-contagio dell’obbligo di portare la mascherina e del distanziamento sociale.

Attività motorie

Nella ZONA BIANCA.

NEW. Viene anticipato al 24 maggio 2021 (dal 01 giugno 2021), la riapertura delle palestre.

NEWDal 1 luglio 2021 potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guida e dei protocolli.

Restano aperti i centri sportivi.

E’ consentito svolgere attività sportive o attività motorie all’aperto.

Trasporti pubblici

Nella ZONA BIANCA sono ammesse le corse al 100% nei trasporti pubblici.

La scuola

Nella ZONA BIANCA le scuole possono essere svolte in presenza per ogni ordine e grado.

NEW. Dal 1 luglio 2021 sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

 ZONA GIALLA

(aggiornata al Decreto RIAPERTURE ed al Decreto Sostegni Bis) Le novità sono evidenziate con NEW”

Limiti sugli spostamenti

Nella ZONA GIALLA non sono consentiti gli spostamenti fuori dalla regione con colore diverso (rimangono le eccezioni per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per motivo di necessità e per svolgere od usufruire dei servizi non sospesi)

Sono consentiti tutti gli spostamenti all’interno delle regioni (da Comune a Comune) solo dalle ore 05:00 alle ore 22:00, nei limiti di due persone (una sola volta al giorno) ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai minori di 14 anni, le persone disabili o non autosufficienti conviventi (questa condizione è valida fino al 01 maggio 2021, vedi il Decreto RIAPERTURE).

NEW. Il divieto agli spostamenti, previsto attualmente dalle ore 22:00 alle ore 5:00, sarà ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle ore 23.00 alle ore 5.00. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24:00 alle ore 5:00. Dal 22 giugno 2021, sarà completamente abolito.

NEW. Dal 15 giugno 2021 saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione VERDE”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto e al chiuso.

Sulle attività

Nella ZONA GIALLA, dal 26 aprile 2021, tutti i ristoranti saranno aperti a pranzo ed a cena, purché all’aperto, con il limite orario fino alle 22:00 (vedi il Decreto RIAPERTURE). Al tavolo massimo 4 persone, sempre che siano conviventi.

NEW. Dal 1 giugno 2021 sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18:00 fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti.

Sempre ammessa la ristorazione d’asporto fino alle ore 22:00, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. I bar ed altri servizi simili senza cucina (codice ATECO 56.3) NON possono eseguire attività d’asporto dopo le ore 18:00.

Dal 26 aprile 2021 riapriranno al pubblico cinema, teatri, sale concerti, live club. Devono però esserci posti a sedere preassegnati con distanza di 1,5 m. Capienza massima al 50%.

NEW. Dal 22 maggio 2021, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi. Restano aperte anche: edicole, tabacchi, farmacie e parafarmacie.

NEW. Dal 1 luglio 2021 sale da giochi, sale scommesse, sale da bingo e casinò potranno riaprire al pubblico

Sono ammesse le attività inerenti alla persona (ad esempio parrucchiera) all’interno della stessa Regione, con l’attuazione dei relativi protocolli sanitari, controllati dalle stesse regioni.

Consentiti i servizi bancari, finanziari e assicurativi all’interno della stessa Regione, con l’attuazione dei relativi protocolli sanitari.

Attività motorie

Dal 26 aprile 2021, nella ZONA GIALLA è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto

Dal 15 maggio 2021, nella ZONA GIALLA sarà consentito lo svolgimento di attività nelle piscine.

NEW. Viene anticipato al 24 maggio 2021 (dal 01 giugno 2021), la riapertura delle palestre.

NEWDal 1 luglio 2021 potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guida e dei protocolli.

Restano aperti i centri sportivi.

Trasporti pubblici 

Nella ZONA GIALLA sono ridotte al 50% la capienza dei trasporti pubblici.

La scuola 

Nella ZONA GIALLA le tutte le scuole secondarie di secondo grado, dal 26 aprile 2021, devono utilizzare la Didattica in presenza al 70% con un massimo al 100%, si veda il Decreto RIAPERTURE. (fino al 26 aprile 2021 sarà garantita la Didattica in presenza dal 50% al 75%). 

Per le scuole dell’infanzia, scuole elementari vi sarà la didattica in presenza (con uso obbligatorio di mascherine ad eccezione dei bambini con età inferiore ad anni 6).

Le riunioni scolastiche ed educative, di ogni ordine e grado, dovranno essere tenute con modalità a distanza. Sospesi i viaggi d’istruzione e le gite scolastiche.

Dal 26 aprile al 31 luglio 2021 le lezioni presso le Università si svolgeranno prioritariamente in presenza, si veda il Decreto RIAPERTURE. NEW. Dal 1 luglio 2021 sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

ZONA ARANCIO (aggiornata al Decreto RIAPERTURE ed al Decreto Sostegni Bis)Le novità sono evidenziate con NEW”

Limiti sugli spostamenti 

Nelle ZONE ARANCIO, oltre alle disposizioni applicabili alla sopra indicata zona, sono ancora vietati tutti gli spostamenti in uscita ed in entrata dalle regioni, salvo comprovate esigenze: lavorative, di necessità e di salute.

Sempre nella ZONA ARANCIO è vietato ogni spostamento in un comune diverso da quello domicilio, residenza o di abitazione, ad esclusione di esigenza lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere o usufruire dei servizi non sospesi e non disponibili in tale comune e per gli spostamenti necessari per svolgere la didattica in presenza.

E’, però, consentito il rientro presso il proprio domicilio (tipo ufficio), abitazione o residenza.

Inoltre, dal 1 maggio al 15 giugno 2021, in ZONA ARANCIO sarà possibile andare a trovare amici o parenti.

Sulle attività 

Nella ZONA ARANCIO, oltre alle disposizione della applicabili alla precedente zona, vi sono:

– Chiusura delle attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), 7 giorni su 7. Resta ammessa la sola ristorazione ad asporto fino alle ore 22:00. Nessun limite orario per la consegna a domicilio.

I bar ed altri servizi simili senza cucina (codice ATECO 56.3) NON possono eseguire neppure attività d’asporto dopo le ore 18:00.

Sono chiuse nel weekend le attività commerciali (ma rimangono aperti durante la settimana).

Restano chiuse sale da gioco, bingo, teatri, concerti, cinema e musei.

Sono consentiti i servizi bancari, finanziari e assicurativi all’interno della stessa Regione, con l’attuazione dei relativi protocolli sanitari.

Restano aperte (ma anche per clienti di altro Comune):

– i parrucchieri, centri estetici;

– le edicole, i tabaccai;

– le farmacie, le parafarmacie;

– le lavanderie.

Attività motorie

Nella ZONA ARANCIO, si applicano le restrizioni della sopra indicata zona, sono ammesse le competizioni sportive, con allenamento a porte chiuse.

E’ consentito svolgere attività sportive o attività motorie all’aperto.

Restano aperti solo i centri sportivi.

Trasporti pubblici 

Nella ZONA ARANCIO, si applicano le restrizioni della sopra indicata zona, ma viene ridotta al 50% la capienza dei trasporti pubblici ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.

La scuola Si veda anche il Decreto di Aprile che ha autorizzato la scuola in presenza)

Nella ZONA ARANCIO, si applicano le restrizioni della sopra indicata zona.

Dal 26 aprile 2021, le scuole secondarie di secondo grado devono utilizzare la Didattica in presenza al 70% con un massimo al 100%, si veda il Decreto RIAPERTURE. (fino al 26 aprile 2021 sarà garantita la Didattica in presenza dal 50% al 75%).

Per le scuole dell’infanzia, scuole elementari vi sarà la didattica in presenza (con uso obbligatorio di mascherine ad eccezione dei bambini con età inferiore ad anni 6).

Le riunioni scolastiche ed educative, di ogni ordine e grado, dovranno essere tenute con modalità a distanza. Sospesi i viaggi d’istruzione e le gite scolastiche.

Dal 26 aprile al 31 luglio 2021 le lezioni presso le Università si svolgeranno prioritariamente in presenza, si veda il Decreto RIAPERTURE. NEW. Dal 1 luglio 2021 sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

 ZONA ROSSA (aggiornata al Decreto RIAPERTUREed al Decreto Sostegni Bis) Le novità sono evidenziate conNEW”

Limiti sugli spostamenti

Sono vietati, nella ZONA ROSSA,  tutti gli spostamenti, in qualsiasi orario, dentro e fuori le regioni (anche tra Comuni) salvo comprovate esigenze:

– lavorative,

– di necessità,

– di salute.

Sono, quindi, esclusi anche gli spostamenti per raggiungere le attività consentite (quelle ammesse per la zona Arancione)Sono, però, consentiti gli spostamenti necessari per svolgere la didattica in presenza.

E’, però, consentito il rientro presso il proprio domicilio (tipo ufficio), abitazione o residenza.

Sulle attività

Nella ZONA ROSSA sono sospese:

– Tutte le attività commerciali  al dettaglio (ad esempio negozi), anche presso i centri commerciali, ad eccezione dei generi alimentari e di necessità.

– Tutte le attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Resta consentito il solo asporto fino alle ore 22:00. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni (art. 46).

– I bar ed altri servizi simili senza cucina (codice ATECO 56.3) NON possono eseguire attività d’asporto dopo le ore 18:00.

– Sono consentite le attività alimentari e di prima necessità indicate nell’allegato 23 di tale Decreto.

– Sono chiusi i mercati.

– Rimangono le chiusure nel Weekend.

Sono chiuse le attività inerenti i servizi alla persone, tranne quelle indicate nell’allegato 24.

Attività motorie

Nella ZONA ROSSA è ammessa l’attività ma solo individuale e nella prossimità della propria abitazione.

Sono sospese anche tutte le attività agonistiche salvo quelle specificatamente indicate dal CONI e dal CIP.

Restano sospese anche le attività nei centri sportivi

Trasporti pubblici

Nella ZONA ROSSA sono ridotte al 50% la capienza dei trasporti pubblici ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.

La scuola Si veda anche il Decreto n. 44/2021 che ha autorizzato la scuola in presenza)

Nella ZONA ROSSA saranno in presenza solo le lezioni delle materne, elementari e il primo anno delle Suole superiori di primo grado (le vecchie medie). 

Dal 26 aprile 2021, le scuole secondarie di secondo grado devono utilizzare la Didattica in presenza al 50% con un massimo al 75%, si veda il Decreto RIAPERTURE. (fino al 26 aprile 2021 sarà garantita solo la Didattica a distanza).

Per le Università le attività formative e le lezioni si volgeranno ancora a distanza, vi sarà solo la preferenza per la didattica in presenza per il primo anno universitario.

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