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Assegno unico universale, riattivazione automatica

L’Assegno Unico Universale è stato corrisposto dall’INPS dal 1 gennaio 2022. Con la Circolare INPS n. 132 del 15 dicembre 2022 è stato chiarito che per l’anno 2023 non sarà necessario ripresentare il relativo modulo di richiesta.

Precisamente:

CLICCA QUI PER ESSERE INDIRIZZATO AL SITO DELL’INPS

Per comprendere come avanzare la richiesta, l’INPS ha predisposto un apposito sito: CLICCA QUI .

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Ecco un utile schema per comprendere meglio l’assegno unico universale per figli a carico:

A chi è riconosciutoE’ riconosciuto a tutti i soggetti con i seguenti requisiti:
cittadinanza italiana, oppure cittadinanza di uno stato membro dell’Unione Europea, oppure se cittadino di uno Stato extra-europeo essere in possesso del permesso di soggiorno UE per periodi lunghi
residenza e domiciliato in Italia, per la durata del beneficio, oppure essere solo residente in Italia ma da almeno 2 anni, oppure essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato di almeno 6 mesi;
– aver corrisposto le imposte in Italia.
I beneficiI beneficiari sono tutte le famiglie che possiedono i requisiti sopra indicati. L’Assegno sarà proporzionale al reddito famigliare.
Il beneficio è riconosciuto per:
ogni figlio minorenne a carico dal 7 mese di gravidanza fino a 21 anni del figlio (se studia, svolge pratica professionale o se iscritto all’ufficio dell’impiego);

per figli a carico, ai sensi dell’art. 1 co.2, del D.Lgs. n. 230/2021, si intendono quelli facenti parte del nucleo familiare indicate ai fini ISEE;

per i figli maggiorenni devo essere in possesso, al momento dell a presentazione della domanda, di uno dei seguenti requisiti:
1. frequenza di un corso di formazione scolastica o professionale ovvero corso di laurea;
2. svolgere un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possedere un reddito complessivo inferiore a €8.000 annui;
3. essere registrato come disoccupato e in cerca di occupazione presso i servizi pubblici d’impiego;
4. svolgimento del servizio civile universale.

ogni figlio disabile senza condizioni d’età e a prescindere dalla presenza dei punti 1), 2), 3) e 4) sopra indicati
Come viene erogatoL’assegno unico e universale è erogato direttamente dall’INPS sulla base dell’ISEE del nucleo familiare di appartenenza e del numero dei figli a carico.
La misura decorre da:
– per le domande presentate a partire dal 1 gennaio al 30 giugno (di ogni anno a partire dal 2022), l’assegno decorre dalla mensilità di marzo (compresi gli arretrati);
– per le domande presentate dal 1 luglio in poi (di ogni anno a partire dal 2022), la prestazione decorre dal mese successivo a quello di presentazione.

In assenza di presentazione dell’ISEE, considerando che tale assegno ha natura “universale”, l’assegno spetterà sempre nella misura minima pari ad €50 per figlio minore a carico (è la stessa quota destinata ai nuclei con ISEE oltre i 40.000 euro).

Scarica qui la Circolare INPS n. 23 del 9 febbraio 2022

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