D.P.C.M. n. 14 gennaio 2021
FAQ Riscossore sul D.L. n. 3/2021
Per la Suprema Corte risponde del reato ex art. 2 D. Lgs. n. 74/2000 (dichiarazione fraudolenta) anche il dipendente, senza…
Leggi »Da domenica 24 gennaio 2021, 12 regioni saranno in zona ARANCIONE e altre DUE regioni: Lombardia e Sardegna. Saranno in zona…
Leggi »Per la Suprema Corte un avviso di accertamento elettronico, firmato digitalmente ,può notificato anche con modalità cartacee. Per la Cassazione…
Leggi »La Cassazione ha ben precisato la distinzione tra difetto di motivazione dell'Avviso di accertamento e difetto probatorio dello stesso avviso,…
Leggi »Con il Decreto Ministeriale del 11 dicembre 2020, il tasso di interesse legale di cui all'art. 1284 c.c. è stato…
Leggi »Con il Decreto Ristori IV sono state introdotte importanti novità anche in riferimento alle dilazioni ordinarie con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione. In particolare:
si possono chiedere le dilazioni senza ISEE per importi fino ad €100.000,00;
vi è l’estinzione del pignoramento con il pagamento della prima rata;
vi è la decadenza dalla dilazione con il mancato pagamento di 10 rate;
la nuova dilazione può essere chiesta anche se il contribuente è decaduto da precedenti dilazioni;
si possono dilazionare anche le cartelle già oggetto di Rottamazioni non saldate.
Ecco i nuovi modelli:
Al fine di evitare l’inizio e/o la prosecuzione di azioni riscossive, art. 1, comma 537 e ss. , Legge n. 228/2012 (Legge di Stabilità 2013), ha introdotto nell’ordinamento un’ulteriore procedura attraverso la quale il contribuente può bloccare la riscossione coattiva di pretese che reputi non più dovute ed, in specifico caso, annullarle del tutto. Tale procedura, però, è stata novellata dall’art. 1 D.Lgs. n. 159/2015 e le novità inserite si applicano “automaticamente” alle istanza presentate al Riscossore successivamente al 22 ottobre 2015 (vedi anche Circolare Direzione Centrale di Equitalia n. 98/2015). Le principali novità sono:
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