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Il Ministero spiega come comportarsi con il GreenPass

Il governo, con il Decreto Legge, al fine di incentivare l’uso del GreenPass (che si può ottenere con il vaccino, un tampone negativo nelle 72 ore precedenti o dimostrando di essere guariti recentemente dal Covid-19), lo ha posto come condizione per poter usufruire di determinati servizi (sotto abbiamo schematizzato i servizi che richiedono tale GreenPass).

Il ministero, al fine di fare un po’ di chiarezza su come devono comportarsi i titolari dei locali verso i clienti che non vogliono (o non hanno) esibire tale GreenPass, ha emanato una circolare che qui abbiamo schematizzato nelle sue linee principali.

Scarica qui la circolare ministeriale:

SULLA CIRCOLARE

Prima fase del controllo (obbligo a carico dei Titolari di bar o ristoranti)Consiste nella verifica del possesso della certificazione GreenPass dei clienti.
Questo è un obbligo per i titolari dei bar e dei ristoranti (o di altre strutture) e dei loro dipendenti (art. 13, comma 2, D.P.C.M. del 17 giugno 2021)
Seconda fase del controllo (obbligo a carico dei clienti)Il cliente, che ha mostrato il GreenPass, deve anche dimostrare la sua identità in relazione a tale GreenPass.
Il cliente, quindi, deve esibire i documenti d’identità.
I titolari dei bar e dei ristoranti (o di altre strutture) e dei loro dipendenti non hanno però un obbligo di chiedere ai clienti tali documenti d’identità (salvo che vi sia un chiaro o palese abuso del GreenPass: certificato verde intestato ad una donna, ma il soggetto che lo esibisce è un uomo).
Tale controllo è a discrezione del titolare del servizio o dei suoi dipendenti. L’obbligo di esibire i documenti è, però, a carico dei clienti, ad essi sarà applicata la relativa sanzione. Il Titolare può anche chiamare le forze dell’ordine.

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PER CHI SERVE E PER CHI NON SERVE IL GREENPASS

✅ Cinema
✅ Teatri
✅ Musei
✅ Palestre
✅ Piscine
✅ Stadi
✅ Concerti
✅ Fiere
✅ Congressi
✅ Concorsi
✅ Centri termali
✅ Sedersi a consumare nei tavoli al chiuso di bar, ristoranti, pub e pizzerie

Non servirà invece per:

❌ Alberghi
❌ Negozi
❌ Centri commerciali
❌ Parrucchieri, estetisti e barbieri
❌ Lidi e stabilimenti balneari
❌ Fabbriche
❌ Uffici pubblici
❌ Uffici privati
❌ Aerei
❌ Treni
❌ Tram
❌ Metropolitane
❌ Autobus
❌ Traghetti
❌ Aliscafi
❌ Consumazione al bancone dei bar
Ristoranti, pizzerie, pub all’aperto
❌ Chiese e luoghi di culto

❌ E neance per le discoteche, che rimangono chiuse.

Il Governo sta inoltre valutando tamponi gratis per i giovani, le donne in gravidanza e tutte le persone per cui il medico sconsiglia la vaccinazione.

I colori delle Regioni (bianco, giallo, arancione e rosso) verranno determinati non più in base all’incidenza del contagio, ma esclusivamente in base al numero di ricoverati nei vari reparti:

🟨 Zona GIALLA con occupazione del 10% di posti letto in terapia intensiva e 15% nei reparti
🟧 Zona ARANCIONE con occupazione del 20% di posti letto in terapia intensiva e 30% nei reparti
🟥 Zona ROSSA con occupazione del 30% di posti letto in terapia intensiva e 40% nei reparti

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