Nel caso in cui la violazione fiscale integra uno dei reati di cui al D. Lgs. n. 74/2000 l’Agenzia delle Entrate deve formulare denuncia alla Procura della Repubblica. Tale denunciare comporta anche il raddoppio dei termini per emettere gli avvisi di accertamento (ordinariamente sono 4 anni dall’anno di presentazione della dichiarazione accertata).
Ebbene, la CTR della Lombardia n. 2573/13/15 del 10 giugno 2015 in riferimento a tale raddoppio dei termini ha precisato:
-il raddoppio dei termini si applica in presenza di tale obbligo di denuncia, a prescindere che la notizia di reato sia stata effettivamente trasmessa alla Procura;
-contrariamente a quanto affermato dalla Cassazione con sentenza n. 2573/2015, il raddoppio dei termini vale anche ai fini IRAP.