Site icon Soluzioni Al Debito

Covid-19. Tribunale di Genova. Stop a cambiali per gli affitti

Con la crisi di liquidità, che si è innescata a causa della pandemia, si deve fare molta attenzione ai provvedimenti dei Giudici che applicano “estensivamente” le ultime novità legislative per la sospensione dei debiti. Tali decisione possono salvare le attività di diversi imprenditori. In particolare si segnala l’ordinanza del Tribunale di Genova del 1 giugno 2020.

***

Al fine di contenere gli effetti del lockdown, il legislatore ha posto in essere diversi interventi legislativi, in particolare con l’art. 11 del Decreto n. 23/2020 (Decreto Liquidità) ha previsto la sospensione dei termini di pagamento di cambiali ed altri titoli di credito emessi prima della data di entrata in vigore del Decreto Liquidità (9 aprile 2020).

Tale sospensione vale per:

Tuttavia tale articolo 11 limitava la sospensione solo per il periodo dal 9 marzo 2020 al 30 aprile 2020.

Rimaneva quindi scoperto il periodo tra il 1 maggio 2020 al 30 maggio 2020. Mese in cui si sono sentiti ancora gli effetti del lockdown.

Inoltre, molte situazioni relative ai pagamenti di affitti con cambiali NON erano state previste da tale Decreto Liquidità, come:

***

Come spesso succede, dove il legislatore è carente subentra la giurisprudenza con i propri provvedimenti. In particolare il Tribunale di Genova con l’ordinanza del 01 giugno 2020.

*****

L’ordinanza del Tribunale di Genova

LA FATTISPECIE

Un soggetto aveva preso in affitto un ramo d’azienda (una discoteca) dal proprietario dell’immobile.

Il pagamento della cessione era stato concordato, prima della crisi dovuta dal Covid-19, con pagamenti rateali garantiti da ipoteca.

Sopraggiunto il lockdown l’affittuario (che si è visto totalmente chiusa la sua attività: discoteca) non aveva più la liquidità per onorare i canoni mensili dell’accordo.

Vi era quindi la concreta possibilità che il proprietario mettesse le cambiali (concesse in garanzia) all’incasso e, non avendo neppure i soldi per pagare tali titoli, si sarebbe innescata una situazione di esposizione debitoria che avrebbe portato l’imprenditore che aveva preso in affitto l’azienda al fallimento.

Veniva quindi instaurato un procedimento d’urgenza (ex art. 700 c.p.c.) per chiedere al giudice di “bloccare” l’incasso di tali cambiali.

***

LA DECISIONE DEL TRIBUNALE

Nel ricorso d’urgenza l’affittuario aveva rappresentato:

Dall’altra parte, il proprietario costituito aveva documentato che:

Il Tribunale di Genova, Sezione III, ha ordinato al proprietario di non incassare le cambiali in suo possesso emesse dall’affittuario a garanzia dei canoni di locazione, astenendosì altresì dall’effettuare girate delle suddette cambiali a favore di terzi

Exit mobile version