Cartelle di pagamentoCoronaVirusNotifica

Riprendono le Cartelle. Verifica se le notifiche sono tardive

Notifica cartelle, tardive

Da domani 01 settembre 2021 (salvo, poco probabili, proroghe dell’ultimo minuto) ripartiranno le notifiche delle cartelle e degli altri atti del Riscossore. In riferimento alla tempestività della notifica delle sentenze, anche considerando le normative COVID, si segnala la sentenza della Corte di Giustizia Tributaria di I° di Milano n. 537 del 16 febbraio 2023 che ha accolto un nostro ricorso sulla decadenza della notifica di cartella di pagamento.

Secondo fonti dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione gli atti che dovranno essere notificati sono quasi 4 milioni.

La priorità sarà data per gli atti più “anziani” (vedi anche la News del 27 agosto 2021 per scoprire cosa ancora riparte a settembre 2021).

Per scoprire le scadenze delle rate della Rottamazione o del Saldo e Stralcio, CLICCA QUI. Vedi anche la News del 18 ottobre 2021.

Quindi, nel caso si riceva un atto del Riscossore, è molto utile non perdere tempo e subito individuare se esso è tempestivo oppure deve essere annullato, perché tardivo.

Vista dal lato del destinatario di tali cartelle è opportuno ben inquadrare la tempestività di tali notifiche considerando le legislazioni “d’emergenza” introdotte nel periodo di sospensione.

Ecco una utile tabella.

 Riferimento normativoOggetto della proroga*Atti relativi
Principio generalePrincipio previsto dall’art. 12 D.Lgs. n. 159/2015 richiamato dall’art. 68, co. 1, D.L. n. 18/2021 (Decreto Cura Italia)Proroga tutti i termini di prescrizione e di decadenza che scadono nel periodo 8/03/2020-31/08/2021 (periodo di sospensione).  

E’ norma generale e si applica per gli atti non coperti dal principio speciale sotto descritto (ad esempio: affidamenti al Riscossore dai Comuni per loro avvisi di accertamento notificati prima del 08/03/2020)
Proroga al 31/12 del secondo anno la scadenza originale della notifica dell’atto.

Quindi,
atti scadenti nel 2020, proroga (prescrizione e scadenza della notifica) al 31/12/2022.

atti scadenti nel 2021, proroga (prescrizione e scadenza della notifica) al 31/12/2023.

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Principio specialePrincipio previsto dall’art. 4 del D.L. n. 41/2021 (Decreto Sostegni)Proroga tutti i termini di prescrizione e di decadenza che scadono nel periodo 8/03/2020-31/08/2021 (periodo di sospensione), per:  

cartelle relative all’anno d’imposta 2016, per i controlli ex art. 36 bis d.p.r. n. 600/1973 (liquidazione);

cartelle relative all’anno d’imposta 2017, per controlli ex art. 36 ter d.p.r. n. 600/1973 (controllo formale). 

E’ norma speciale che si applica in luogo del principio generale (sopra indicato)
Proroga di 24 mesi i termini di prescrizione e di decadenza della notifica.

Riguarda tutti gli atti: tributari, contributivi, violazione al codice della strada, …  

Facciamo un esempio.
Se vi è una scadenza di prescrizione o di decadenza che originalmente scadenza il 10 aprile 2021, essa andrà a scadere il 10 aprile 2023  .


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* il differimento vale anche per gli affidamenti riferiti alle procedure di controllo indicate nell’art. 157, co. 3, D.L. 34/2020 (Decreto Rilancio)

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