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Acconto di novembre 2023 al 16 gennaio 2024 e nuova sanatoria con ravvedimento speciale

Proroga e sanatoria

Si stanno delineando le nuove riforme e le novità che vuole introdurre il Governo. Tra queste segnaliamo:

  1. Lo spostamento del termine per il pagamento dell’acconto dal 30 novembre 2023 al 16 gennaio 2024 (con possibilità di pagamento a rate);
  2. La nuova sanatoria con ravvedimento, per errori formali.

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  1. SPOSTAMENTO DELL’ACCONTO IRPEF

L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 31/E del 9 novembre 2023, ha formulato chiarimenti sulle novità contenute nel Decreto n. 145/2023, (il cosiddetto “decreto Anticipi”) collegato alla manovra per il 2024.

Per le persone fisiche titolari di partita Iva con ricavi o compensi fino ad € 170.000, slitta dal 30 novembre 2023 al 16 gennaio 2024 il termine per versare la seconda rata di acconto delle imposte sui redditi.

È possibile, inoltre, versare lo stesso importo in cinque mensilità da gennaio a maggio 2024, con scadenza il 16 di ogni mese (sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi pari al 4% annuo)

Tale possibilità è solamente per il periodo d’imposta 2023.

Per i contributi previdenziali e assistenziali, invece, resta fermo il termine ordinariamente previsto del 30 novembre 2023.

Scarica qui la Circolare n. 31/E del 9 novembre 2023

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  1. NUOVA SANATORIA CON RAVVEDIMENTO SPECIALE PER ERRORI FORMALI

Il Governo ha approvato un emendamento (presentato in fase di conversione del D.L. n. 132/2023), che prevede una sanatoria per errori formali (ora vi sarà il passaggio al Parlamento).

Fino al 20 dicembre 2023 sarà possibile correggere e rimediare ad errori o omissioni per atti dell’Agenzia delle Entrate.

Chi non è riuscito a corrispondere le somme dichiarate al 30 settembre 2023 o è incorso in errori di calcolo o omissioni, potrà rimuovere le irregolarità o omissioni entro il 20 dicembre 2023, corrispondendo la somma in unica soluzione. Le sanzioni saranno ridotte ad 1/18 del minimo.

Tale sanatoria sarà applicabile solamente per le dichiarazioni valide e regolarmente presentate.

*** l’immagini di questo articolo è stata estratta dal sito pixabay

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