Sanzioni

Nuove sanzioni tributarie

Nuove sanzioni tributarie

Con la Legge delega n. 111 del 9 agosto 2023 (vedi New del 28 agosto 2023), il Governo ha previsto importanti cambiamenti nel settore tributario, tra cui anche l’abbattimento delle relative sanzioni.

Analizzato il decreto di riforma del sistema sanzionatori tributari approvato dal consiglio dei Ministri, riportiamo qui uno schema esplicativo.

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TIPOLOGIA DI SANZIONECOME E’ ORACOME SARA’
Sanzione per omesso versamentoE’ regolato dall’art. 13 D.Lgs. 472/1997 prevede una struttura complessa (per pagamento di imposta sanzione ed interessi):
a 1/10 del minimo, se ravveduto nel termine di 30 giorni dalla data di scadenza
a 1/9 del minimo, se ravveduto entro il 90° giorno successivo al termine per la presentazione della  dichiarazione
a 1/8 del minimo, se ravveduto avviene entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione,
a 1/7 del minimo, se ravveduto entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo a quello nel corso del quale è stata commessa la violazione
a 1/6 del minimo, se ravveduto oltre il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo a quello nel corso del quale è stata commessa la violazione
a 1/5 del minimo, se ravveduto dopo la constatazione della violazione
a 1/10 del minimo, se ravveduto con ritardo non superiore a 90 giorni.
Verrà, invece, applicato il seguente schema:
0,83% per ogni giorno di ritardo fino al 15° giorno dalla scadenza ordinaria
12,5% per ritardi non superiori a 90 giorni dalla scadenza ordinaria.
25% per ritardi oltre i 90 giorni dall’ordinaria scadenza.    
Per crediti non spettanti o inesistentiAttualmente è prevista, per i crediti non spettanti o inesistenti, una sanzioni dal 100% al 200%Verrà, invece, prevista una distinzione tra crediti NON spettanti e credito inesistenti.
Per i crediti NON spettanti la sanzione sarà del 25% Per i crediti inesistenti la sanzione sarà del 70%
Infedele dichiarazioneAttualmente è prevista una sanzione dal 90% al 180%Verrà, invece, prevista una sanzione del 70%, calcolata sulle maggiori imposte dovute oppure sulla differenza del credito utilizzato con un minimo di €150,00
Omessa presentazione della dichiarazioneAttualmente è prevista una sanzione dal 120% al 240%Verrà, invece, prevista solo l’applicazione della sanzione del 120%
Reverse chargeAttualmente è prevista una sanzione in misura fissa che va da €250,00 a €10.000,00,Verrà, invece, prevista una sanzione pari al 5%

Tuttavia, rimane il problema che il Legislatore vorrebbe far applicare tale abbattimento delle sanzioni solo per le violazioni poste in essere successivamente all’entrata in vigore di tale Decreto. Violando il principio del favor rei,applicabile anche per le sanzioni tributarie.

*** l’immagini di questo articolo è stata estratta dal sito pixabay

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