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Rottamazione IV: proroga al 20 marzo 2024 è l’ultima chance

Milleproroghe: riapertura per Rottamazione IV

La conversione in legge del Decreto Legge n. 215/2023 (detto decreto milleproroghe) è l’ultima possibilità di aiuto ai contribuenti che hanno debiti con il fisco. Questa è la chiara affermazione del direttore generale dell’Agenzia delle Entrate e della Riscossione (Ernesto Maria RUFFINI), il 27 febbraio 2024, alla Commissione Finanze e Tesoro del Senato.

Scarica qui la relazione dell’audizione del Direttore di Agenzia delle Entrate:

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E’ quindi molto importante approfittare di tale “rimessione in termine” per i contribuenti decaduti dal pagamento delle precedenti rate della Rottamazione IV e prevede che la rata del 28 febbraio 2024 venga spostata al 15 marzo 2024.

Precisamente, tutte e 3 le rate (la prima scadente il 31/10/2023, la seconda scadente il 30/11/2023 e la terza scadente il 28/02/2024) potranno essere pagate entro il 15 marzo 2024 (si veda il comunicato ufficiale della Camera de Deputati)

Tra le altre novità:

  • riapertura per la Rottamazione IV e spostamento rata di febbraio 2024;
  • riapertura del ravvedimento speciale per dichiarazioni dei redditi in corso al 31 dicembre 2022 (relativo all’art. 1, co. 174-185, della Legge n. 197/2022);
  • rinvio di 6 mesi per le multe relative al periodo COVID (Novax);
  • esenzione sull’IRPEF per gli agricoltori.

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Il Parlamento (la Commissione affari costituzionali e bilancio della Camera dei Deputati) sta completando l’iter di conversione in legge del Decreto Legge n. 215/2023 (detto decreto milleproroghe) e sono stati presentati, appunto, importanti emendamenti, che, senza problemi, dovrebbero essere approvati. Il termine definitivo per la conversione è il 12 febbraio 2024.

Analizziamo tali importanti novità:

Riapertura per la Rottamazione IVCome accaduto per il 18 dicembre 2023 (per maggiori info CLICCA QUI), il legislatore sta valutando di concedere una riapertura per tutti i contribuenti che non sono riusciti a onorare le prime due rate della Rottamazione IV (31/10/2023 e 30/11/2023).
Tali rate potranno essere corrisposte, senza interessi o sanzioni, entro il 28 febbraio 2024.
Con tale remissione in bonis non si perderanno i benefici della definizione agevolata.
Inoltre, tale riapertura dei termini deve valere anche i contribuenti dell’Emilia Romagna, della Toscana e delle Marche colpiti dall’alluvione a maggio 2023.
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A causa di tale “riapertura dei termini” per coloro che non avevano corrisposto le prime rate della Rottamazione IV, è previsto uno spostamento anche della rata che scade a febbraio 2024 al 15 marzio 2024
Tuttavia, a differenza della “riapertura” del 18 dicembre 2023 (per maggiori info CLICCA QUI) in tale proroga sarebbe prevista la tolleranza del lieve ritardo dei 5 giorni.
Pertanto tutte e 3 le rate (la prima scadente il 31/10/2023, la seconda scadente il 30/11/2023 e la terza scadente il 28/02/2024) potranno essere pagate entro il 20 marzo 2024
Riapertura del ravvedimento specialeCon la Legge di Bilancio del 2023 era stato previsto un ravvedimento speciale per le dichiarazioni dei redditi con periodo d’imposta in corso al 31/12/2021 (quindi presentate entro il 31/12/2022),
Tale Ravvedimento si era chiuso il 20 dicembre 2023 (ex art. 1, co. 174-178, Legge n. 197/2022, per maggiori info, CLICCA QUI).
Ebbene, lo stesso ravvedimento speciale sarà previsto per le dichiarazioni dei redditi presentate per il periodo d’imposta in corso al 31/12/2022 (quindi presentate entro il 31/12/2023).
Precisamente:
1. la possibile sanatoria sarà possibile entro il 31 marzo 2024;
2. oggetto sono i periodi d’imposta delle dichiarazioni presentati entro il giorno 31/12/2023;
3. sarà possibile pagare i tributi non dichiarati non con le sanzioni al 100%, ma al 1/18 del totale della sanzione stessa, oltre ai tributi non indicati in dichiarazione ed agli interessi (ad esempio, se per sanzioni irrogabili di €20.000,00 si pagheranno solamente €1.111,11, 1/18 di €20.000,00).
4. per tale ravvedimento speciale le somme dovranno essere corrisposte in unica soluzione o in 4 rate di pari importo;
5. scadenze: 31 marzo 2024; 30 giugno 2024; 30 settembre 2024 e 20 dicembre 2024;
5. Sulle rate successive alla prima si applicano gli interessi nella misura del 2%
7. n caso di mancato pagamento dell’unica o delle rate della dilazione comporterà la venuta meno del ravvedimento con iscrizione a ruolo della somma rimanente aggravate di interessi e di sanzioni
Rinvio multe NovaxSaranno sospese di altri 6 mesi (dal 30 giugno 2024 al 31 dicembre 2024) l’efficacia delle multe a chi in periodo covid non si era vaccinato. Sono proprio le multe notificate tramite le cartelle di pagamento.
Esenzione Irpef agricoltoriForse sull’onda delle proteste europee degli agricoltori sarà approvato un emendamento che ha per oggetto una esenzione per l’IRPEF degli agricoltori.
Tale intervento dovrebbe riguardare agli agricoltori con reddito basso.

*** l’immagini di questo articolo è stata estratta dal sito pixabay

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